La tutela della disabilità è un diritto!
Siamo soliti dire ‘La Legge è uguale per tutti’; è un principio fondante della nostra Giurisprudenza. Ma siamo davvero tutti uguali dinanzi alla Legge? O meglio: il sistema legislativo riesce ad essere sempre così completo ed equo da poter giudicare, tutelare e difendere ogni cittadino partendo dal presupposto della sua ‘umana diversità’?
É una tematica recente: è uno dei grandi passi avanti compiuti dal nostro sistema sociale negli ultimi cinquant’anni. Riconoscere ed occuparsi di:
- Diritti delle persone con disabilità.
- Pari opportunità e inclusione.
- Diritti umani, di tutti e per tutti.
Mi chiamo Haydée Longo e sono un Avvocato – anzi, diciamo pure un’Avvocata, rispettando la parità di genere. Ho lavorato per otto anni in uno studio legale internazionale, occupandomi prevalentemente di attività stragiudiziale rivolta alle realtà aziendali.
Questa esperienza mi ha dato l’opportunità di entrare in contatto con varie multinazionali, e mi ha permesso di accrescere le mie competenze su vari ambiti del diritto e soprattutto di capire dall’interno di una realtà aziendale le esigenze dei clienti.
Qui sono nate anche le prime esperienze legate ai temi della diversity&inclusion e delle pari opportunità nel mondo del lavoro: tematiche queste che negli anni si sono sviluppate sempre di più, assieme ad un approccio più sociale ed etico da parte delle imprese.
In sintonia con i miei valori ed il mio modo di essere, trovavo questo nuovo approccio molto interessante e da sviluppare. In particolare, il tema della disabilità mi sembrava il meno considerato e, allo stesso tempo, quello che più sollecitava il mio interesse per i suoi importanti risvolti umani.
Haydee Longo
(Founder)
Ho così deciso di concentrare l’attenzione della mia attività di assistenza legale e consulenza sulla disabilità, accogliendo ed ascoltando richieste d’aiuto, affrontando problematiche e lavorando nel garantire il riconoscimento e la difesa dei diritti, sociali e civili, di persone considerate “diverse”.
Nel settembre del 2019 ho quindi aperto il mio studio legale, il primo in Italia interamente dedicato esclusivamente a questa tematica, di cui oggi mi occupo anche a livello accademico.
Anche se concettualmente il tema ‘diversità’ è lontano da quello della ‘discriminazione’ in realtà, purtroppo, il passo che li lega è assai breve.
Ogni giorno in ambito lavorativo, familiare, burocratico o semplicemente in una quotidianità sociale, vengono violati i diritti, o peggio ancora, ignorate le esigenze, sottovalutata la presenza e declassata la competenza di persone giudicate, spesso secondo un proprio giudizio personale, ‘diverse’, perpetuando di fatto l’esistenza di cittadini di serie B.
E ciò non riguarda solo la disabilità. La discriminazione può avvenire di fatto per questioni legati al gender (essere uomo o donna), nazionalità, etnia, orientamento sessuale o religioso, cultura e ceto sociale, età e persino, banalmente, aspetto e caratteristiche fisiche.
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